Anello del Monte Tignoso (Valle Castellana)
Anni fa, percorrendo questi luoghi, a qualcuno venne in mente di chiamare la zona "Appennino Perduto". Le numerosi valli che congiungono i Monti della Laga ai Monti Gemelli sono, o meglio erano, costellate da minuscole frazioni rimaste abitate fino ai primi anni '50. Poi l'abbandono! L'arrivo del "progresso" spazzò via il regime semi autarchico che aveva permesso la vita per tanti secoli. Non c'erano abbastanza soldi per rimanere e i paesi erano troppo piccoli per autosostenersi. Non restava che prendere le poche cose personali e andarsere. Chi trovà lavoro a Roma, chi dovette emigrare all'estero. Oggi rimangono gli scheletri delle case che fino a 60 anni fa erano ancora piene di vita. Ogni anno qualche muro viene vinto dalla forza distruttiva del tempo e la natura torna di nuovo ad impossessarsi del territorio. Non dovremmo farne un dramma, le condizioni che hanno permesso il sostentamento di tante famiglie in questo territorio non sono più ripetibili, almeno nella forma passata. Anche dove le case vengono recuperate (per esempio Settecerri) si assiste al massimo ad un ritorno estivo che dura poche settimane poi, per il resto dell'anno, ci sono solo fantasmi. In totale controtendenza è l'esperienza di Laturo, un piccolssimo borgo della valle Castellana. Qui alcuni giovani tentano di recuperare il paese per tornare a viverci: Borgo di Laturo. Sicuramente una scommessa molto ardita e non si può che augurare loro buona fortuna.