Pizzo Cefalone e Monte Portella (Gran Sasso)
La dorsale che collega il M. Portella al M. S. Franco appare, a chi la osserva dal versante aquilano, come un bastione roccioso dall’aspetto severo, che senza soluzione di continuità, precipita con ripidi canaloni verso la piana di Assergi. In condizioni di buon innevamento e di assoluta stabilità del manto, quegli stessi canali riservano stupende discese in sci per centinaia di metri. Le condizioni della neve sono però da valutare con attenzione: troppa costituirebbe un pericolo certo per la valangosità del versante, troppo dura un rischio date le non banali pendenze e troppa poca evidentemente un limite alla remuneratività degli itinerari. Volendo si può abbinare alla discesa dal Cefalone quella del Vallone della Portella: al piacere di una ulteriore bella sciata fa da contraltare la necessità di risalire tutto il dislivello perso; è una variante che può essere omessa da chi volesse risparmiarsi la fatica necessaria a riguadagnare la cresta di partenza.