Le cascate del Rio San Giacomo permettono di passare una giornata arrampicando su salti di varia difficoltà. La zona è stata attrezzata con fix e catene e permette anche di effettuare le salite assicurati dall'alto. Le difficoltà sono molto varie e vanno dal III al 5 e oltre se andiamo a cercare le candele. E' stata attrezzata anche una linea in dry-tooling con fix sulla parete, proprio a sinistra della cascata bassa. I salti sono 2, abbastanza simili, quello più alto ha uno sviluppo superiore ed è anche più difficile.
Accesso
Da Pietracamela proseguire per Prati di Tivo e lasciare l'auto poco dopo l'ultimo tornante prima dei Prati (1300 m circa).
Ridiscendere verso il tornante e proprio prima di questo prendere a destra una pista che si inoltra nel bosco.
Seguirla per poco e, in corrispondenza di una pianta con segno rosso, scendere a sinistra.
Senza un percorso ben definito si scende ripidi verso destra fino a scendere nel fondo del fosso. La cascata è poco più in basso (1225 m circa, 15 min.).
Relazione
Salto superiore
Al centro IV, all'estrema sinistra V.
Salto inferiore
III+
Discsesa
Al contrario della maggior parte delle cascate, qui occorre scendere prima di poter effettuare la salita. I salti sono attrezzati per la discesa in corda doppia. Il salto superiore ha catene su piante sulla sinistra (faccia a valle).
Il salto inferiore ha una sosta su fix sulla parete del grosso masso alla base del salto superiore oppure può essere aggirato sulla destra.
Dati
- Sviluppo: salto inferiore 15 m, salto superiore 25 m
- Difficoltà: da III a V+
- Orario: 15 min.
- Esposizione: Nord
Cartografia
- Atlante 1:25000 - Società Editrice Ricerche
- Carta 1:25.000 - CAI L'Aquila
- Carta 1.25000 - Ed. Il Lupo