Il monte Viglio, con i suoi 2156 m è la cima più alta dei monti Cantari. Spesso viene erroneamente attribuito ai monti Simbruini oppure agli Ernici. Forse perchè questo gruppo montuoso ha una lunghezza abbastanza esigua, poco meno di 11 Km, ed inoltre è compresa nel territorio del Parco naturale regionale dei monti Simbruini. La salita più semplice e classica per arrivare in cima al monte Viglio è quella che inizia dal valico di Serra S. Antonio sopra il paese di Filettino, il comune più alto del Lazio. Si tratta di un itinerario molto piacevole, panoramico, vario e divertente.
Per buona parte della salita lo sguardo può spaziare su mezza Italia Centrale, dalla cima si possono vedere le maggiori catene montuose dell'Appennino Centrale, il Gran Sasso, la Majella, il Velino, il territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, ecc. Il sentiero è segnato con vernice bianco-rossa, in estate non presenta grandi difficoltà eccetto il tratto sotto il Gendarme. Questo formazione rocciosa ha brevi tratti di I grado ma chi non se la sentisse di affrontare queste difficoltà può aggirare il salto per un sentiero che passa sotto di esso. Diverso il discorso se si afronta la salita in inverno oppure in primavera. Spesso nei pressi del Gendarme sono presenti scivoli nevosi che possono essere ghiacciati e risultare molto pericolosi se affrontati senza ramponi e piccozza. Il monte Viglio è noto per la persistenza della neve anche nel periodo estivo, alcuni toponimi - "Grotta della Neve" e "Pozzo della Neve" - testimoniano questa caratteristica. Altra caratteristica del luogo è la grande religiosità delle popolazioni locali, non si può spiegare altrimenti le numerose statue di madonne, santi, croci e altari che costellano tutto il percorso . Questa normale è di sicuro un itinerario consigliabile.
Accesso
L'inizio dell'escursione è proprio sul valico di Serra S. Antonio, raggiungibile da Filettino (Lazio) oppure dalla valle Roveto (Abruzzo).
Salita
Dal valico (1608 m), si segue la strada brecciata che, in piano, si snoda nel bosco verso sud. Questo tratto di strada è contrassegnato come "Sentiero Giovanni Paolo II . Si segue la strada fino alla fonte della Moscosa (1619 m, 0:20 ore ), dove si devia verso sinistra per risalire una bellissima valle che, tra radure e macchie di bosco, termina ad un belvedere sulla val Roveto con madonnina, croce e lapide (1780 m circa, 0:40 ore ). Su questo belvedre inizia il sentiero che scende verso il paese di Meta (n. ???). Si continua a salire verso destra e poco oltre si esce definitivamente dal bosco e si prosegue per prati. Per il crinale si oltrepassa il monte Piano (1838 m) quindi si traversa verso destra e si oltrepassa un bivio con cartello . Raggiunta una cresta si continua a salire sul crinale fino ad una sella sotto un'imponente bastionata rocciosa dominata da una statua di San Giovanni Battista . Raggiunta la statua si continua per il crinale composto da diverse cime senza nome (i Cantari sulla carta IGM). Qui si può scegliere se proseguire seguendo il filo di cresta oppure aggirare le cime per il sentiero che obliqua tenendosi un po' più basso sul versante ovest. Sia seguendo la cresta oppure passando per il versante si giunge sotto il Gendarme. Il sentiero segnato segue un breve canalino roccioso dove occorre poggiare le mani in diversi punti (passaggi di I grado ). Raggiunta la cima del Gendarme si ridiscende qualche metro quindi per la cresta si arriva in cima al monte Viglio, contrassegnata da una grande croce azzurra e da una statua della modonna con altare nei pressi (2156 m, 2:30 ore )
Discesa
Per l'itinerario percorso in salita.
Dati tecnici
- Difficoltà: EE
- Dislivello complessivo: 650 m circa
- Orario complessivo: 4:00/5:00 ore
- Sviluppo complessivo: 12 Km circa
- Segnaletica: segni bianco-rossi e cartelli ai bivi più importanti
Bibliografia
- Alberto Osti Guerrazzi: I 2000 dell'Appennino. Edizioni Il Lupo
- Carlo Coronati e Duilio Roggero: Escursionismo, Sciescursionismo, Mountain Bike nel Parco Naturale di Simbuini. Edizioni Il Lupo
Cartografia
- Carta 1:25000 Monti Simbruini - Edizioni Il Lupo
- Carta 1:25000 Gruppo dei Monti Ernici - Seioni CAI di Alatri, Frosinone e Sora - Edizioni Il Lupo
- Carta 1:25000 I Monti Ernici e la valle Roveto - CAI Sezione di Civitella Roveto