Val di Panico (Monti Sibillini)
La val di Panico è una delle valli dei monti Sibillini più conosciute e frequentate dagli scialpinisti. Diverse sono le cime alte più di 2000 m che circondano questa valle e il monte Bove nord, con la sua muraglia rocciosa è la più imponente. Le sue pareti sono solcate da numerosi itinerari alpinistici anche se ultimamente invece di essere calpestate da scarponi o scarpette sono calpestate dagli zoccoli dei camosci che proprio in questa zona si stanno riproducendo dopo la reintroduzione effettuata dall'Ente Parco qualche anno fa. A causa di questo progetto l'accesso alle pareti della montagna sono vietate (vedi programma di reintroduzione del camoscio appenninico). Valle di origine glaciale con un bel circo dove ogni anno si forma una cascata di ghiaccio (Torre di Luna) tra le più alte (di quota) del gruppo. Altre formazioni di ghiaccio sono presenti nella parte bassa della valle, nelle strette forre formate dal fosso La Foce, poco oltre il piccolo borgo di Casali. Da questo paese iniziano le salite scialpinistiche della zona, quelle più ripetute salgono sul monte Rotondo oppure, come in questo caso, a Pizzo Berro.