Pizzo di Moscio si trova proprio al centro dei monti della Laga. Poche sono le gite scialpinistiche possibili; il versante occidentale è molto "sgarrupato" e composto essenzialmente da ripide balze rocciose, è possibile salire lungo la valle del fosso di Salva Grande ma si tratta di un percorso dove la componente sci è quasi nulla. Il versante orientale invece spicca per un lunghissimo e dolce crinale che da Ceppo permette di raggiungere la cima senza problemi (se i 20 Km tra andata e ritorno non rappresentato un problema). Questo percorso è frequentato e può essere percorso anche con le ciaspole proprio perchè non presenta fonti pendenze ma di contro la sciata offre poche soddisfazioni. Una validissima alternativa è rappresentata dal fosso della Cavata.

Scendendo lungo questo fosso è possibile sciare su pendenze accettabili fino a poco più di 1600 m salvo poi rimettere le pelli e farsi circa 200 m di dislivello in più. Sicuramente un'opzione da considerare perchè spesso ne vale la pena. Fatta così quest'escursione è molto bella e remunerativa, certamente molto lunga ma varia e con un panorama notevole. Assolutamente da evitare con nebbia. La discesa nel fosso della Cavata deve essere fatta con neve assestata perchè anche se questi pendii non sono estremamente valangosi possono comunque presentare fattori di rischio.

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Accesso

Raggiunta la località Ceppo si parcheggia davanti all'albergo Julia, sul piazzale.

Salita

Dal piazzale (1334 m), si prende la strada che, verso sud, si inoltra nel bosco di abeti. Dopo circa un quarto d'ora si giunge ad un bivio nei pressi del camping (1356 m) e si prosegue a sinistra, sempre su strada. Ancora un beve tratto (100 m) e, poco prima di un casotto verde #, si prende a destra (segnale SI #) una pista nel bosco che tra gli alberi, sale lungo il versante nord. A q. 1500 m circa si supera un netto crinale e ci si porta sul versante sud. Qui, dopo pochissimo occore lasciare questa pista e spostarsi sulla destra # per seguire un sentiero che si tiene costantemente sul filo di cresta fino ad una radura (1700 m circa). Si supera la radura e verso destra ci si porta sul crinale dove in breve si raggiunge una costruzione # e proseguendo su terreno pianeggiante si raggiungono le costruzioni in località "Lago dell'Orso", dove arriva la strada (1800 m circa, 1.30 ore #). Da qui si segue la lunga e comoda cresta che prosegue fino alla base della cima, dalla caratteristica forma di cono. Un ultimo tratto ripido (possono essere necessari i ramponi) e si è in cima (2411 m, 3.30 ore #).

Discesa

Dalla vetta si scende tenendosi sulla destra della cresta di salita. Entrati nel fosso lo si segue tenendosi sulla destra dove si fa più ripido. Quando la valle si allarga di si tiene leggermente sulla destra e si raggiunge un casale dei pastori (1750 m circa #). Da qui dritti nel bosco. Ci si tiene a destra del fosso e in breve si raggiunge una strada che verso sinistra permette di superare il fosso della Cavata con un ponte in cemento (1625 m circa #). Ancora un breve tratto di discesa sulla strada quindi occorre rimettersi le pelli e, sempre seguendo la strada #, si giunge fuori dal bosco dove si incrocia la strada che viene da Ceppo. Per questa si torna al piazzale (2.15 ore).


Dati tecnici

  • Dislivello: 1350 m circa
  • Difficoltà: MS
  • Orario complessivo: 5.30/7.00 ore
  • Sviluppo complessivo: 20 Km circa
  • Esposizione: Est
Bibliografia
  • La Montagna Incantata Vol. 1 - Luca Mazzoleni
Cartografia
  • Carta 1:25000 Monti della Laga - SER (Società Editrice Ricerche)

Immagini