Il versante ovest della majella offre numerose possibilità agli scialpinisti, i canaloni che scendono da diversi contrafforti sono quasi tutti percorribili con gli sci ; molti di tali valloni sono piuttosto famosi, altri per contro molto meno battuti. Tra la rava della Giumenta Bianca ( direttissima del M. Amaro), forse il più noto di tali canali, e l’ampio catino di Fondo di Majella, una serie interessante di valloni solca il versante. Uno di questi meno noti impluvi è quello della Rava dei Ferrari, che sbocca in corrispondenza cresta che delimita ad ovest l’ampia depressione di femmina morta. Il percorso è alquanto lineare, ma come tutti i canaloni va percorso con neve sicura e possibilmente non gelata, la non banale pendenza potrebbe in caso contrario riservare brutte sorprese.
Accesso
Dalla strada che da Passo S. Leonardo conduce verso Campo di Giove, si oltrepassa Fonte Fredda, (partenza per la Rava della Giumenta Bianca) e sull’ultimo tratto rettilineo prima del bivio per Pacentro si individua sulla sinistra una strada forestale chiusa da una sbarra verde.
Salita
Si percorre integralmente la strada forestale; questa sale con un lungo diagonale nel bosco per piegare con un netto gomito verso n.o. Si continua finchè la strada stessa non termina in una ampia piazzola, q. 1435 circa. Sulla destra un sentiero sale nel bosco, sempre abbastanza netto; si procede su di esso e dopo poco si è in una ampia faggeta che occupa le pendici di un dosso piuttosto ampio; la traccia rimonta il versante con alcuni zig zag; a q.1550 circa un traverso più netto a sinistra porta all’ingresso della rava dei Ferrari. Si risale l’evidente canale, fin dove remunerativo sci ai piedi. In base alle condizioni della neve può essere necessario utilizzare i ramponi, specie per superare un piccolo colletto posto in corrispondenza di un cambio di pendenza, 2400m circa quasi in vista dell’uscita del canale, riconoscibile per un torrione roccioso sulla dx ( sx orografica). All’uscita del canale si è sulla cresta sommitale, in corrispondenza di una piccola depressione.
Discesa
Per l’itinerario di salita.
Cartografia
- Carta 1:25000 Majella - SER
- Carta 1:25000 Majella - CAI Sezione di Chieti
- Carta 1:25000 Majella - Ed. Il Lupo