Complessivamente è una bella ascensione, sia per l'ambiente sia per la qualità della roccia che, nonostante le difficoltà poco sostenute, è quasi sempre solida.
Descrizione
La via risale l'evidente torrione che delimita il canale Hass-Acetelli dal canale Sivitilli. Dalla base del pilastro si seguono delle fessure che vanno dritte sul filo del pilastro che si segue quasi fedelmente fino alla fine. I primi 3 tiri hanno difficoltà variabili tra il III e il IV grado con passi di IV+. Gli ultimi 3 tiri hanno difficoltà lievemente inferiori.
Accesso
Dalla selletta a fianco il Monte Aquila si scende nel canalone che scende nella valle dell'Inferno e, tra sfasciumi, rocce instabili, ghiaia e ghiaioni si traversa lungamente, senza traccia, badando a non perdere quota. Per via intuitiva si giunge sulla cengia erbosa sotto il pilastro dove c'è il bivacco Bafile. Ancora in traverso si giunge al bordo del canale Hass-Acetelli (ometto). Ci si cala nel canale con 2 doppie di 30 metri: la prima si trova poco oltre il bordo del canale, circa 5 metri dal ciglio (attenzione ai sassi).
Giunti sul fondo si risale il conale per poco per deviare a destra a prendere il canale Sivitilli. Lo si risale lungamente avendo sulla sinistra delle guglie e sulla destra la cresta Sud-Est.
Ad un certo punto la cresta che si ha sulla sinistra forma un forcellino con un masso incastrato (finestra). L'attacco è alla base del pilastro che inizia dopo la forcella (3 - 3.30 ore da Campo Imperatore).
Discesa
Dalla vetta Orientale si traversa per la via delle tre vette fino alla forcella Gualerzi. Da qui si scende verso il bivacco Bafile fino al incrociare il sentiero nei pressi della comba. Con questo per la ferrata si giunge al Sassone e quindi a Campo Imperatore.
Consigli utili
Sarà perchè noi l'abiamo fatta in una calda giornata di luglio ma senza una cospicua riserva d'acqua si rischia di rimanere disidatrati (almeno 1-1.5 l a testa). Tutto l'itinerario è al sole.