Il territorio dei Sibillini è costellato da gole rocciose; sicuramente tutti conoscono l'Infernaccio e il Fiastrone, molti quella del Rio Sacro o del torrente Ambro, pochi quella formata dal torrente Tennacola. Questa escursione permette di risalire la valle Tre Santi, dove sul fondo, il Tennacola ha scavato una stretta gola sbarrata da una cascata. Un'escursione abbastanza semplice (fino alla forra) e molto suggestiva.

Il Tennacola, che da nome all'acquedotto che serve numerosi comuni, nasce sotto il Monte Castel Manardo, subito le sue acque vengono captate e convogliate nelle tubature, per questo lungo tutta la valle si possono incontrare diverse opere murarie che comunque non "rovinano" eccessivamente l'ambiente. Oltre al percorso classico (andata e ritorno per lo stesso itinerario) è possibile effettuare un anello, anzi ad essere precisi un otto, che risale la valle principale, si inoltra in quella di sinistra e giunge a Pintura per la strada carrozzabile che sale da Garulla. In discesa invece si può percorrere la pista che segue il torrente sulla sua sponda destra. Il tratto più suggestivo è sicuramente quello che percorre il fondo della strettissima forra dove, con una lieve deviazione, si può arrivare alla base di un salto roccioso con una cascata. Il percorso fino alla cascata è abbastanza semplice (un po' di attenzione a primavera quando il torrente ha una discreta portata d'acqua e l'attraversamento può non essere banale), poi se si opta per l'escursione proposta occorre un minimo di esperienza escursionistica. Tutto il tragitto si svolge quasi totalmente nel bosco quindi è possibile effettuare questa gita anche in estate.
Per concludere una gita piacevole ed interessante da abbinare sicuramente ad una visita all'abbazia di Piobbico, pochi chilometri a valle del paese, lungo la strada che conduce a Sarnano.

Accesso

Da Sarnano si prende la strada per Piobbico e Pintura di Bolognola. Giunti al borgo di Margani si prende a sinistra per Abbadia e Giampereto. Superato quest'ultimo paese si prosegue, sempre su strada asfaltata, superando piccoli agglomerati di case, prima Mezza Villa poi C. Calcagnoli. Giunti a quest'ultimo borgo si prende la stradina che sale a sinistra di una cappella e si parcheggia appena possibile (680 m, 6 Km circa da Sarnano).

Salita

Da Casale Calcagnoli (680 m circa # ) si prosegue sulla strada brecciata che sale verso monte. Dopo pochissimo, ad un bivio (cartello #), si prende la strada che, verso destra, prosegue in piano. La si segue per circa 700 m # quindi ad un bivio si prosegue per il ramo di sinistra (a destra cancello con costruzione). Ancora su strada, sempre costeggiando il torrente sulla sinistra #, si prosegue per un tratto fino a raggiungere un fontanile (800 m circa, 0.30 ore # ).
Ci si lascia a destra una pista che attraversa il fosso e si prosegue sempre costeggiando il torrente sulla sinistra. Dopo un altro breve tratto di strada, quando questa attraversa il torrente, la si lascia per proseguire su sentiero che segue il fondo del vallone # . Dopo aver attraversato il torrente la forra si fa sempre più stretta # # e, nei pressi di un tubo dell'acquedotto in bella vista, con una brevissima deviazione si raggiunge una cascata situata nel ramo sinistro del torrente (1 ora # ). Si prosegue sempre su sentiero e dopo alcune svolte si prende a sinistra una traccia meno netta ma visibile (1000 m circa). Dopo un traverso il sentiero sbuca ad una sella dove, verso destra, si rientra nella valle solcata dal torrente. Senza grandi difficoltà si prosegue fino a delle captzioni dell'acquedotto # , si sale una scalinata (1090 m circa # ) e si raggiunge una pista che scende da sinistra. Per questa # si risale il versante e dopo aver superato un prato con ottimo punto panoramico # si incrocia la strada carrozzabile che sale da Garulla (1290 m, 1.45 ore). A destra in piano si raggiunge Pintura di Bolognola (1336 m, 2.15 ore).

Discesa

Da Pintura si prende la strada asfaltata che scende fino alle ultime case del paese. Giunti alla fine si devia a destra e si costeggia una palizzata in legno. Dove questa termina si devia nettamente a sinistra su prati in direzione del bosco. Raggiunte le piante il sentiero # si fa più netto e continua a scendere obliquando verso sinistra tra alti faggi. Con numerosi tornanti si scende nella valle # fino a raggiungere la forra dove l'avevamo lasciato all'andata (1000 m circa). Si ripercorre il tratto delle gole e quidi si riprende la strada fino al fontanile. Lo si oltrepassa e al bivio seguente si devia a sinistra, si attraversa il torrente e si prosegue (cartello indicatore # ), sempre su pista costeggiando il torrente #. Giunti ad un bivio si prende a destra, quindi ad un nuovo bivio di nuovo a destra per scendere ripidi nel fosso. Con una breve salita si raggiungono le prime case del paese e quindi il luogo dove si era parcheggiata l'auto (1.45 ore).


 

Dati tecnici

  • Dislivello: 700 m circa
  • Difficoltà: EE
  • Orario complessivo: 4.00/6.00 ore
  • Sviluppo complessivo: 14 Km circa
  • Segnaletica: numerosi segnavia verticali nella parte iniziale (sentiero n. 15) # , segni bianco-rossi # e ometti # lungo il sentiero, nulla nella variante di salita.
Bibliografia
  • Parco Nazionale dei Monti Sibillini, le più belle escursioni - SER
Cartografia
  • Monti Sibillini 1:25.000 - SER
  • Atlante dei Monti Sibillini 1:25.000 - SER
  • Monti Sibillini 1:25.000 - Ed. Multigraph

Immagini

There are no images in the gallery.