Bella via, aperta nel 2003 e dedicata a Ezio Bartolomei. L'itinerario, come molti altri del settore, è attrezzato con fix e spit ma possono essere utili dei friend e cordini. La via supera prima una bellissima placca quindi un diedro ed infine rimonta un pilastro. In tutto sarebbero sei tiri ma, poichè sono tutti di circa 30 metri, possono essere uniti e ridotti a quattro (il primo con il secondo, il terzo con il quarto). La discesa è sulla via con 3 doppie. Soste attrezzate con fix e cordini. La chiodatura è eterogenea (fix da 10, fix da 8 spit, qualche chiodo) ma sempre presente anche se qualche tratto può essere facilmente integrato con protezioni mobili. La roccia è generalmente buona, ottima sulla placca, in qualche breve tratto è presente dell'erba ma non è mai troppo fastidiosa.

Le difficoltà sono omogenee su tutti i tiri e non vanno oltre il 6a (VI), se avete intenzione di unire qualche tiro portatevi almeno 12 rinvii altrimenti ne bastano meno. Ottima per iniziare la stagione oppure in caso di tempo incerto, da consigliare.

Avvicinamento e Attacco

Salire verso la Grotta dell'Oro quindi, prima di arrivare alla grotta deviare a destra e portarsi sotto la parete. L'attacco è a sinistra di Gross Jean, sotto la verticale di una placca grigia sormontata da un tettino.

Relazione

  • 1) Si sale sul bordo destro di una breve placca fino ad un terrazzino erboso (15 m, IV+ oppure VI+ se fatto sulla placca)
  • 2) Portarsi un poco a destra quindi risalire la placca di calcare compatto fino sotto il tettino (30 m, V+)
  • 3) Si supera il breve strapiombo quindi si continua per fessure verso sinistra fino ad un diedro (25 m, V+)
  • 4) Dritti nel diedro (30 m, VI+)
  • 5) Ancora nel diedro fino ad uno strapiobo quindi si traversa verso sinistra e si esce su un terrazzo erboso (30 m, V+)
  • 6) Dritti sulla fessura-diedro sopra la sosta per pochi metri poi traversare nettamente a sinistra quindi per placca rientrare verso destra fino ad un diedro. Dritti per un po' quindi obliquare a sinistra fino alla sosta sul filo del pilastro (30 m, VI)

Discesa

In doppia sulla via.


Schizzo della via John Wayne

Dati tecnici

  • Aperta da Bruno Moretti, Marco Zitti, Roberto Ferrante e Bruno Vitale il 26 luglio 2003
  • 1 invernale: Bruno Vitale e Marco Zitti, 2004
  • Dislivello: 170 m circa
  • Difficoltà: fino al VI+
  • Esposizione: sud-est, sole fino al primo pomeriggio
  • Materiale necessario: rinvii, qualche friend, cordini

Immagini